Parlando
di cose insensate,schifezze brodo freddo e fagioli,carote lesse pollo
ossa cartilagine cuore sangue sale pepe merda di maiale, capelli neri
e biondi parrucche occhiali vetri finestre e palazzi distrutti china
pennini tappeti letti e cuscini motorini macchine da corsa pistole
pallottole caschi rotelle cervella e cervelli nuvoloso cielo sole
pioggia neve slitte cani erba denti teste trucchi istruzioni nasi
disegni alberi cespugli palloni reti pali ovali e ovale racchette e
cento duecento e trecento. Alla fine del conto delle cose che avevamo
gia fatto pensammo che era troppo presto per fermarci, così
continuammo a contare tutto finchè non ci addormentammo sul piatto
di noccioline che oguno aveva davanti a se. Il sole sugli occhi ci
svegliò verso le sei. Insieme cucinammo dieci piatti tutti diversi e
raffinatissimi. Raccogliemmo nel giardino dei fiori rosa e li
mettemmo in una vaso, poi rompemmo il vaso. Ci dipingemmo le facce
di rosso e bianco, poi ci mettemmo tanti, anzi tutti i bracciali che
avevamo e comprammo dei ragni assassini. Ci tuffammo in una piscina di
fango e qualche finta buddella si spappolò.
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