sabato 2 novembre 2013

SPAPPOLAMANTO DI BUDELLA FINTE

Parlando di cose insensate,schifezze brodo freddo e fagioli,carote lesse pollo ossa cartilagine cuore sangue sale pepe merda di maiale, capelli neri e biondi parrucche occhiali vetri finestre e palazzi distrutti china pennini tappeti letti e cuscini motorini macchine da corsa pistole pallottole caschi rotelle cervella e cervelli nuvoloso cielo sole pioggia neve slitte cani erba denti teste trucchi istruzioni nasi disegni alberi cespugli palloni reti pali ovali e ovale racchette e cento duecento e trecento. Alla fine del conto delle cose che avevamo gia fatto pensammo che era troppo presto per fermarci, così continuammo a contare tutto finchè non ci addormentammo sul piatto di noccioline che oguno aveva davanti a se. Il sole sugli occhi ci svegliò verso le sei. Insieme cucinammo dieci piatti tutti diversi e raffinatissimi. Raccogliemmo nel giardino dei fiori rosa e li mettemmo in una vaso, poi rompemmo il vaso. Ci dipingemmo le facce di rosso e bianco, poi ci mettemmo tanti, anzi tutti i bracciali che avevamo e comprammo dei ragni assassini. Ci tuffammo in una piscina di fango e qualche finta buddella si spappolò.


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