sabato 1 giugno 2013

LA NONNA IL BAGNO E LE RIVISTE

Il nonno legge il giornale io i fumetti la mamma i libri e il papà le bollette,cosa legge la nonna?La nonna legge riviste  rosa e di gossip di cui lei è appassionatissima, la nonna ha però un grosso problema, lei legge solo in bagno.L’unica cosa è che è più la sua voglia di leggere che di andare in bagno e quindi avendo solo un bagno questo è un grossissimo problema.La sera, qualsiasi sera alle sei,mia sorella si deve preparare per una festa,il mio fratellino deve essere pulito, il papà deve fare la doccia e io ho un urgente bisogno di scappare sul wc.Tutti cominciano a bussare e urlare di aprire,si fanno le sei e trequarti, io sono andato in cortile, mamma ha usato lo spinello per pulire il mio fratellino e papà si è buttato nel laghetto uccidendo tutti i pesci con il sapone, ma l’unica che non si rassegna è mia sorella che continua a bussare e a sbraitare finchè la nonna non esce alle sette e un quarto, mia sorella la sgrida per il ritardo e mia nonna con aria innocente dice:”Beh se avevi un urgente bisogno potevi bussare”.

venerdì 31 maggio 2013

LO ZIO ED IL PARRUCCHINO


Il parrucchino dello zio non è mai dove dovrebbe essere, cioè sulla testa dello zio,ma o si trova nell’aspirapolvere o lo si trova nella cuccia del cane o in mano mia e dei miei amici che quando lo zio dorme noi lo rubiamo,  non è importante dove si trova ma che il parrucchino sia sempre quello straccio ormai fetente e rovinato fatto dallo zio con i peli del naso del nonno. Non si sa perché allo zio sono caduti tutti i capelli, lui ogni volta cambia versione, prima dice che li ha persi per salvare una fanciulla che gli si è aggrappata alla treccia per salire su una torre e rimanerci rinchiusa, questa potrebbe valere quando la racconti a un bambino di cinque anni, ma neanche lui ci crede, infatti, il mio fratellino che ha per l‘ appunto cinque anni,, quando lo zio l’ha raccontata per la milionesima volta, gli ha domandato ”zio ma perché un fanciulla dovrebbe salire e fare fatica per rimanere rinchiusa per sempre e probabilmente morire?” Lui rispose che eravamo tutti molto ignoranti e che non eravamo educati, poi si alzò dal divano e andò via. Poco dopo tornò a prendere il parrucchino che aveva dimenticato ma non lo trovò. Il parrucchino venne cercato per settimane, fin quando  un giorno il papà notò che dal naso del nonno spuntavano molti più peli di quelli che lui non avesse già. Il nonno si era ripreso i suoi peli dicendo che era proprietà privata e che non tutti erano degni di portarli.

ELETTRODOMESTICI


Una televisione e una aspirapolvere non dovrebbero mai incontrarsi eppure … le otto, finita la cena  tutta la famiglia si siede sul divano o dove trova posto per guardare il tg1 quando immancabilmente dalla cucina si sente lei, la madre sbraciola maroni che chiama a voce alta “chi mi aiuta a sparecchiare?? faccio tutto io!!!!”con un piglio incazzereccio ma felice che dopo averla aiutata avrebbe smesso la nonna si alza dal divano e va in cucina a culo dritto,prende la tovaglia e la scrolla per terra,la madre non vedeva l’ora, inforca l’aspirapolvere e li non ce n’è per nessuno si gelano le vene e tutti diventano pallidi compresi i vicini di casa, la giornalista comincia parlare e l’aspirapolvere si accende, oltre le briciole viene aspirato via il gatto,il parrucchino dello zio,la tovaglia e un servizio di piatti completo.La giornalista smette di parlare e l’aspirapolvere si ferma, ed è per questo motivo che molte persone non sanno un accidente di niente su niente, ma restano consapevoli che ogni giorno della loro vita inoccomberanno il rumore esauriente della aspirapolvere.

giovedì 30 maggio 2013

NONNO STORIE E PAZZIE

IL NONNO E GLI AVANZI

Ogni  giorno a tavola si mangiavano degli avanzi, non si sapeva la data degli avanzi ma dopo che il nonno era quasi morto di asfissia passando vicino a una discarica, diceva che niente andava buttato. Il problema è che adesso siamo noi a rischiare di morire ogni giorno, a colazione, pranzo e cena.
Ieri ho riconosciuto un uovo sodo di due settimane e mezzo fa,a quel punto mi sono sentito male, sono corso in giardino e ho estirpato patate e carote crude  che poi ho mangiato e il tutto accompagnato da un sorso di acqua della fontana e un pesce rosso per togliere il sapore dell‘uovo, in questo modo mi sono sentito male e mi hanno dovuto portare all’ospedale perché una radice mi si era incastrata nello stomaco, per questo ho cercato di espellerlo e dopo il terzo giorno di fila sul water mi hanno dato un purgante per cavalli, solo dopo mi sono sentito molto meglio.