mercoledì 3 luglio 2013

LE MOTO


L’atro giorno io e Pietro siamo tornati alla discarica per vedere cosa c’era di interessante e abbiamo trovato delle moto, erano undici vespe nuove, cosa ci facevano non lo so, ma noi le abbiamo prese tutte e le abbiamo portate al bunker. A Francobollo è venuta un idea: fare una gara. Così abbiamo fatto un circuito battendo bene il terreno, per rendere le gare più divertenti, abbiamo deciso che ci si poteva fare delle modifiche e io decisi di mettere nelle ruote delle lancie in modo da distruggere gli altri. Così dalla partenza rimanemmo in tre, tutti gli altri caduti. A me si ruppero le lance, eravamo rimasti io Simo e Franci. Io mi ero tenuto una pistola spara chiodi. E sparai alle ruote di Franci e di simo. Però a me colpirono con un sasso e caddi. La vespa di distrusse più lontana, ma siccome ne avevamo undici ed eravamo sette ne presi un’altra. La mia spara chiodi aveva finito i colpi e non sapevo più come recuperare. Poi Simo è scivolato ma siccome non era vicino alle moto di riserva si è ritirato dalla gara. Eravamo rimasti solo io e Franci. Lui era in vantaggio, così presi il mio coltellino e gli stracciai la gomma dietro. Lui cadde e io passai in testa ma una volta vicino alla vittoria, mi schiantai contro la moto che non avevo tolto dal mezzo e caddi distruggendomi contro tutto e fini nel fango. Il giorno dopo ci siamo ritrovati tutti rotti e con le moto a riparare. Così abbiamo deciso che la prossima volta a correre dovremmo essere in undici.