venerdì 4 aprile 2014

MONDI PARALLELI 17


Sto scavando. Con le mani sto scavando. Cerco di uscire da questo buco sotto terra. Vedo la luce... fuori... acqua e cielo terra. Mi verrebbe da mangiarla. Sono verde, scarno e sempre più piccolo. I capelli e la barba sono lunghi. Guardo intorno a me ma non vedo niente che sia una minaccia. Sono su una spiaggia. Allora mi stendo vicino alle onde. Sento degli schiamazzi di uccelli e di animali. Forse la guerra è finita. Ma quanto sono stato li sotto? Trovo della frutta. Non mi interessa di cosa si tratta. È fresca e succosa, buona, finalmente qualcosa che non sia terra. Riempio i miei polmoni di aria, respiro tanto, voglio respirare. Mi viene un improvvisa voglia di birra, di patatine, di una partita del mondiale che non ho visto. Quello di Rio. Con gli amici scomparsi per colpa mia nell'universo sperduto e troppo ampio per essere attraversato. Striscio metri, provo ad alzarmi... mi sembra quasi una follia...

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