L'odore della mia
città è uguale a quello del mio papà.
L'odore della mia
città è come quello della felicità.
L'odore della mia
città è un odore di velocità, con il suo circuito e il suo palazzo
antico.
Poi per strada
becchi un vecchio rintontito, ma l'odore è quello della gioventù.
Ha un profumo che mi
ricorda quando eri tu che mi abbracciavi.
Per la mia città
hai un gelato tra le mani e hai lasciato a casa il portachiavi
colorato.
Non mi sono mai
sentito tanto amato.
La città d'inverno
è un teatro abbandonato, con i negozi grigi e la gente in
biblioteca, le ragazze coi giacconi e niente gambe all'aria aperta.
Tutto è fermo,
immobile, come dentro una teca.
Poi arriva la
primavera, di soppiatto, senza farsi sentire, come una pantera. Nera.
Gli occhi della
gente puoi veder che cambiano, adesso si esce in bicicletta e se c'è
una strada la percorri tutta, senza tornare indietro con il volto
rosso per il freddo chiamando come un bimbo piccolo la tua vecchia
“Dada”.
I giardini si
riempiono di fiori e tu lo vedi il vecchio rintontito che è già più
sveglio, con un nuovo vestito, corto, che si vedono le rughe fino sui
polpacci.
La gente comincia a
fischiare perché se lo sente, e se lo fai, in primavera in piazza
non sembri un deficiente. Lo fanno tutti di fischiare agli uccellini
nel vento, credetemi che non mento.
La scuola sta
finendo, gli esami stanno arrivando, l'estate è più vicina e la
bionda per la strada ti fa ridere per come cammina. Con la s calcata
e i denti a posto, un bracciale che gli occupa tutto il posto del
corpo.
Il profumo della
case che esce dalle finestre, i rumori dei piatti che cadono e quello
delle minestre.
Le parole di mamme
non ascoltate e gli sbuccioni di tremende scivolate.
Il voto in
matematica che ti fa ancora male, ma è meglio non pensarci, diamo la
colpa per i compiti non fatti al maiale.
E te lo vedi il
vecchio che ti passa in bicicletta con la pedalata lesta e una bianca
camicetta.
Sta andando a
vedersi le corse e per sua moglie a comprarle almeno due borse.
Ci si alza con il
vento e si dorme con il ventilatore spento.
L'odore della mia
città in primavera è quello della felicità.
L'odore della mia
città è come quello di quella ragazza là.
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