La guerra è scoppiata. Cloni e alieni
si distruggono tra loro, poi arrivano dagli umani e ci ammazzano. A
centinaia di migliaia. La terra è una distesa di cemento rovente.
Gli unici uomini rimasti vivono a diecimila metri di altezza. Tra
quelli pure io. Il mondo in tre mesi ha fatto ciò che prima aveva
fatto in miliardi di anni. É nato, gli uomini sono nati, hanno
scoperto creature capaci di distruggerli e poi hanno conquistato
tutto. Io ho sbagliato. Sia a ripopolare che a cercare di
ricostruire. Non niente da perdere. Dei parenti non me ne frega...
scappo. Da codardo, lascio la terra. La paura mi ha divorato e
ritorno nel mondo alieno. Lascio il mio popolo tra le fiamme. Più ci
penso più soffro. Più soffro, più voglio andarmene.
Figiuli 87