Lo scoiattolino che
trovai in mezzo alla nevicata, lo portammo al bunker, gli costruimmo
una gabbia dentro ad un armadio, con un grande tronco dentro, e senza
ante. Gli mettemmo una rete da conigli, uno squarcio nella rete apri
e chiudi per farlo uscire. Noi gli insegnammo a saltare da un albero
all’altro e tornare indietro. Era diventato fortissimo. Un piccolo
atleta. Decidemmo così di fare uno spettacolo. Facemmo stendere il
pubblico per terra con i binocoli per vedere in alto e in
basso. Costruimmo un percorso, tutti alberini piccoli e cerchi.
Mercury Jr correva veloce quanto saltava, fu dato il via e lui partì come una scheggia, si dondolava sui rami. Saltò dentro i cerchi ma
purtroppo, qualcuno aveva acceso un cerchio ed era infiammato.
Mercury non ci pensò e prese fuoco. Lo spettacolo venne interrotto e la folla si gettò su Mercury, spegnemmo le fiamme, si stava
contorcendo dal dolore. In qul momento vidi allontanarsi uno dei Pirati Carini. Pensai allo scoiattolo, lo
spalmammo di pomata e lo portammo in casa, Lo stendemmo sul letto. Il
pelo era tutto nero e bruciato. Ma sembrava stare meglio.
Ora i Pirati Carini avevano sorpassato il limite. Presi il fucile a sonniferi. Corsi con gli altri alla tana dei Pirati Carini. Era notte e ci illuminavamo il viaggio con fiaccole e torce. Entrammo nel bunker e senza pietà sparammo i sonniferi. Li addormentammo tutti e li imbavagliammo e legammo. Tornammo a casa e il piccolo Mercury Jr stava bene, le mie sorelle l’avevano curato. Il giorno dopo i Pirati Carini si svegliarono e dal loro bunker si sentivano le cose che ci urlavano dietro, anzi non si sentivano perché erano imbavagliati.
Ora i Pirati Carini avevano sorpassato il limite. Presi il fucile a sonniferi. Corsi con gli altri alla tana dei Pirati Carini. Era notte e ci illuminavamo il viaggio con fiaccole e torce. Entrammo nel bunker e senza pietà sparammo i sonniferi. Li addormentammo tutti e li imbavagliammo e legammo. Tornammo a casa e il piccolo Mercury Jr stava bene, le mie sorelle l’avevano curato. Il giorno dopo i Pirati Carini si svegliarono e dal loro bunker si sentivano le cose che ci urlavano dietro, anzi non si sentivano perché erano imbavagliati.