lunedì 17 febbraio 2014

MONDI PARALLELI 9

La terra è di un caldo impossibile da vivere, i pochi alberi stanno bruciando e io non so dove nascondermi. Forse mi rimane una settimana a dir tanto. Il cemento e le strade si racchiudono in loro stessi. Sono morti e distrutti troppi cloni, e proprio quando stavo per ottenere dei risultati. Abbiamo localizzato le coordinate in cui si presume che ci sia vita umana. I mezzi per arrivarci però ci mancano, o meglio, una volta superate l'atmosfera non sapremo più dove orientarci, pur sapendo l'esatta posizione. La cosa che mi fa piacere è che gli umani siano ancora vivi, ma so per certo, che queste lettere firmate Figiuli, non sono arrivate a nessuno. Sono disidratato, e neanche il mare esiste più, l'altezza dell'acqua più elevate, è un metro. Sono completamente disidratato, bevo cocacola da sei giorni, l'acqua non esiste. Purtroppo anche il sole come il nucleo si sta avvicinando alla terra, ci sono almeno quarante gradi dall'alto e una sessantina dal basso. Sono incastrato in una piastra. Se devo salvarmi e vivere con un popolo di alieni che litiga per le patatine fritte e per i bicchieri di vetro, preferisco morire nel luogo che mi ha creato, nonché la terra.


Figiuli 31

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