Jeremy Collins era
un nero di Philadelphia. Aveva circa venticinque anni e guidava una
Ferrari rossa che diceva di aver comprato ad un asta per venti cinque
dollari.
Era un matto la
legare.
Fu arrestato due
volte perché girava ubriaco e nudo sulle rotaie delle metropolitana.
Un ragazzo sulle
quali giravano strane voci, si diceva che forse era nel giro …
peò un ragazzo
semplice, capace di trasmetterti una gran voglia di vivere e di non
andare mai a letto.
Jeremy suonava la
tastiera. Diceva che gli aveva insegnato Mozart quando era piccolo e
poi diceva che aveva aiutato a dipingere la Gioconda.
Insomma, era davvero
fuori.
Però quando si
trattava di suonare la tastiera lo faceva come un Dio, come qualcuno
che è nato con quella roba in testa, con le note incise nel
cervello.
Jeremy era rimasto
orfano durante un incidente aereo dove lui era l'unico
soppravvissuto. Uno dei tanti casi disperati che se non fosse per la
musica, ma forse a salvarlo nopn bastava neanche quello, sarebbe già
morto ammazzato.
Jeremy era davvero
un folle.
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