Peter Cry era il
manager dei Black Jazz Free.
Era un ragazzo
bianco sulla trentina, non aveva una vera e propria casa e indossava
sempre un cappello nero ed una lunga giacca di pelle che strisciava
per terra.
Peter viveva in un
centro assistenza poveri, una cosa del genere e la famiglia Baker
l'aveva preso a vivere sotto la loro custodia.
Da lì cominciò la
sua vita come manager, siccome Billy ne cercava uno.
Portava degli
occhiali con un telaio di dimensioni sproporzionate e non riuscivi
mai a vederlo senza una sigaretta in mano, fumava per lo stress e per
la fretta. Fumava perché diceva che fumare lo faceva più
intelligente e aveva più un aria da manager di una grande band.
Cry era il cognome
falso, in realtà si chiamava Peter Baker, ma siccome una notte di
primavera gli amici lo trovarono davanti alla tv a guardare film da
quasi trenta due ore di fila, gli occhi piangevano senza finire e fu
chiamato Cry.
Era un ragazzo che
ci sapeva fare di brutto a gestire tutto e gli piaceva anche. Lui un
posto dove suonare lo trovava sempre.
In più usava spesso
per esprimersi frasi che gli saltavano in mente. Frasi con una dolce
dose di poesia e di amarezza.
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